Il Giudice dell’udienza preliminare, Francesco Provenzano ha fissato per il prossimo 12 giugno alle ore 9:00, l’udienza per stabilire se rinviare a giudizio o meno, Luigi Gallo, 63 anni, di Ravanusa, accusato di aver ucciso l’ex moglie, Giovanna Longo, 60 anni e di aver tentato di uccidere il compagno di quest’ultima, Luigi Avarello, ex consigliere comunale di Ravanusa. . La vicenda, tragica e dolorosa, avvenne a Ravanusa lo scorso 25 giugno quando, Luigi Gallo, uccise a colpi di pistola, nel parcheggio sito nelle immediate vicinanze del mercato rionale l’ex moglie, Giovanna Longo. Secondo l’accusa l’omicida avrebbe tentato di assassinare anche il compagno di quest’ultima, Luigi Avarello, ex consigliere comunale di Ravanusa, delitto che non si è consumato per la pronta reazione prima dell’uomo che è riuscito a bloccare la mano di Gallo e poi dei vigili urbani che hanno poi disarmato l’assassino. Proprio Gallo, una volta arrestato, minacciò pesantemente Avarello gridandogli in faccia: “Oltre la moglie volevi portarti anche la proprietà. Appena esco ti ammazzo”.
L’assassino, è difeso dall’avv. Calogero Meli. Parti civili del processo sono Avarello e Giuseppe Longo figlio della vittima e dell’assassino.
Per il Pm, Santo Fornasier, che ha condotto le indagini, i morti dovevano essere due e non solamente la moglie che aveva deciso di lasciarlo e rifarsi una vita e per questo ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio volontario, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma clandestina e munizioni.